Creativeans giovani designer di Singapore donano un loro pezzo di punta e un po' di Asian lifestyle

Sabato 16 marzo, dalle ore 19, partecipo a Pr d’incanto, un’asta benefica di design organizzata nell’ambito di Zero Design Festival, una prima edizione (tutta da scoprire) organizzata dall’omonima casa editrice milanese che edita free press bimensili o mensili su base cittadina dedicati alla cultura del tempo libero oltre a guide ed agende speciali come quella dedicata al Fuorisalone, Zero Design. Zero è capitanata da Andrea Amichetti, uno dei suoi storici fondatori ed un vecchio amico, che per questo primo festival è coadiuvato dalla redazione ed in particolare dai suoi editor di settore, Marco Sammicheli e Chiara Alessi.


Ho scelto di bandire, tra i progetti in anteprima di design industriale che la mia agenzia pr/undercover promuove e presenta alla prossima Milano Design Week, JIAK set di porta spezie firmato da Creativeans, studio di design di Singapore che ha due sedi: oltre che nella capitale dello stato arcipelagico sud-est asiatico, anche a Milano. Under 35, finalisti e premiati in importanti design contest nel mondo, hanno studiato anche in Italia.

Creativeans, oltre a JIAK, presenta al prossimo Fuori Salone (nell’ambito di Singapore Lah! The Design Showcase) altri nuovi pezzi della recente collezione Artifeq (di cui Jiak fa parte) ed, in anteprima assoluta, la nuova collezione Nuuzo.

La filosofia di Artifeq (ricco catalogo di luci, arredi e accessori per la tavola) è impregnata di quella rilevanza culturale del luogo d’origine dei designer, della materia di cui sono composti gli arredi e della qualità estrema nei dettagli costruttivi. Utilizzando sia metodi artigianali che industriali, la collezione esprime una innovativa combinazione di tessile e metalli, tutti e due offerti in forme e piegature inusuali. Nell’anno della sua presentazione (2012), la collezione Artifeq è stata tra le finaliste al Salone Satellite.

Il set da spezie JIAK, in ceramica smaltata dipinta a mano, catturerà l’attenzione dei visitatori per la brillante palette di colori che varia dal blu, al verde, al giallo fino al bianco. Marie Claire di marzo ha pubblicato JIAK nella sua Gazette, che recensisce in anteprima i must della stagione a venire. Di solito ha occhio… Non è ancora sul mercato, per cui è un’occasione ghiotta per accaparrarselo in anteprima e avere una preview assoluta, oltre che fare una ottima azione (dato che il ricavato sarà devoluto in beneficienza).

Creativeans Pte Ltd è una design firm pluripremiata con sede a Singapore e a Milano. Si occupa di design, brand e business. Fa della sfida allo status quo un comandamento per creare soluzioni innovative e significative, mixando il giusto sia arte sia pragmatismo per provocare grandi esperienze. Le metodologie progettuali sono tutte fondate sulla comprensione dei bisogni, dei comportamenti e delle culture per creare valori tangibili che migliorano le persone, il business ed il mondo. Proprio perché sia a Milano che a Singapore, sono dei facilitatori creativi per clienti e partners di tutto il mondo.

Ecco cosa ci ha raccontato di JIAK Kimming Yap, il direttore e fondatore di Creativeans (lo studio è composto da Kimming e tre suoi colleghi). Le mie domande sono in grassetto, è stato così gentile da rispondermi mentre era super-impegnato a installare un pezzo di design oversize in uno spazio pubblico di Singapore per Singaplural la locale Design Week dove ha creato un vero e proprio alloggio per uccelli (Bird Rack), un’ode agli alberi spariti nel centro città…

Trovo JIAK davvero brillante! Puoi dirmi di più a proposito della scelta dei colori e soprattutto cosa c’è dietro la sua forma?

Abbiamo scelto questi colori per sottolineare la vividezza delle spezie ed i loro stessi colori. Abbiamo, più precisamente chiamato Blue Dawn il blu, Lattuga il verde, Butter Me Up il Giallo, Candy Apple il rosso, Cotton Tail il bianco.

Ogni JIAK è in realtà due oggetti in uno: quello inferiore serve per contenere le salse o le spezie mentre il coperchio o la parte superiore ha una forma naturale evidente: quando sono messi insieme sembrano un fagiolo, un elemento prezioso e da conservare. Il top serve non solo come coperchio ma per appoggiarci il cucchiaio o le bacchette. JIAK potrete quindi usarlo anche come set complementare di servizio per le vostre tavole!

A Singapore si fa ceramica in maniera così imponente come in Italia?

Attualmente non esiste più un’industria della ceramica nel nostro paese, noi ci affidiamo ad artigiani che lavorano nei paesi confinanti (ad esempio Indonesia, Malesia o Tailandia): quel che è importante sapere, invece, è che Singapore è davvero un melting pot di culture diverse.

Con questo pezzo che, diciamo, sconfina dalla nostra tradizione produttiva originaria, tendiamo ad avere anche un’opportunità per sviluppare nuovi accessori da tavola in ceramica, oltre a raccontare il nostro melting pot.

Avete scelto cinque pezzi per il set JIAK perché è il numero perfetto delle spezie da usare a tavola a Singapore?

Sì, i 5 pezzi di JIAK possono esser usati per contenere i cinque tipi di spezie che sono alla base di ogni cucina asiatica: l’anice stellato, l’aglio, la cannella, il pepe di Sichuan e i semi di finocchio.

Ci suggerite invece le spezie (o le salse) che JIAK contiene sulla tavola di Creativeans?

Un mix delle “cinque spezie”, poi peperoncino tranciato fresco, salsa di soia e origano italiano: queste sono le nostre preferite!

Ho bisogno di qualcosa di forte per convincere il pubblico (ed anche il direttore d’asta, il designer Odoardo Fioravanti) sulla bontà di JIAK. Mi dite anche qualcosa di più sull’origine del nome?

JIAK significa “mangiare” nel dialetto Hokkien: è una parola molto usata a Singapore quando ci nutriamo. Fa venire fame (di averlo) no? Soprattutto in maiuscolo….