Nasce il Dorsoduro Museum Mile a Venezia

Sconti, regali e future potenzialità, a partire da una mappa (di carta)

sezione: blog

15-09-2015
categorie: Architettura, Arte, Corporate, Cinema,

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Nasce il Dorsoduro Museum Mile a Venezia

Sconti, regali e future potenzialità, a partire da una mappa (di carta)

Un nuovo Museum Mile nella città più ricca d’arte al mondo – Venezia. Nasce, oggi, a Dorsoduro, il sestiere stretto tra Giudecca e San Marco: una piccola lingua di terra ad altissima densità di istituzioni e fondazioni italiane e straniere, pubbliche e private. Non si “consorziano” tutte, ma solo quattro, qui elencate partendo da una passeggiata ideale dal ponte dell’Accademia fino alla Salute: le Gallerie dell’Accademia (museo dello stato italiano, la cui direttrice è stata recentemente nominata ed a sostituirla, non ancora in carica c’era il direttore delegato); San Vio (parte della fondazione Cini), la casa di Peggy Guggenheim, Punta della Dogana (parte della Pinault Foundation). Una mappa (a cui ha contribuito Generali, che finanzia, tra le altre, Fondazione Cini) permette ai visitatori di ottenere sconti od omaggi nelle quattro istituzioni, tranne alle Gallerie dell’Accademia (per il momento), presentandola all’ingresso. A Palazzo Cini (apertura stagionale dal 25 aprile al 15 novembre), sconto di due euro (normalmente costa 10 euro); a Punta della Dogana sconto di 5 euro (il biglietto passa da 15 euro a 10).


A presentarla i direttori delle istituzioni e Generali, ospitati da Pinault a Punta della Dogana: lo scopo di Dorsoduro Museum Mile è quello di cementare un lavoro che già gli operatori coinvolti di volta in volta facevano, in maniera spontanea: coordinare le inaugurazioni, offrire momenti di approfondimento e celebrare “mille anni” di storia dell’arte custoditi e valorizzati in pochi metri quadrati. Sicuramente al momento il servizio è agli albori e, tratte le somme dei primi mesi di funzionamento (le istituzioni coinvolte sono sempre chiuse il martedì, ad eccezione delle Gallerie dell’Accademia che invece di lunedì è aperta solo fino alle 14), oltre allo sconto all’ingresso in due delle istituzioni parte, prevedono di arricchire ulteriormente le funzionalità. E perché no, magari verificare se altre istituzioni presenti nell’area (ad esempio la Pinacoteca di Santa Maria della Salute oppure la Fondazione Vedova) si vorranno unire.


Martin Bethenod (direttore Palazzo Grassi/Punta della Dogana): ‘Le nostre istituzioni collaborano da sempre, ad esempio per la mostra di Dan Voh abbiamo avuto dei prestiti importanti da San Vio e dall’Accademia. Vogliamo offrire qualcosa in più ai visitatori e questa collaborazione è nata spontaneamente attorno ad un tavolo, in futuro vedremo che direzioni può prendere a parte i voucher e gli sconti che abbiamo già programmato. Abbiamo deciso di presentare l’iniziativa lontano dal clamore dei grandi eventi – come l’apertura della Biennale o la Mostra del Cinema – proprio per il suo carattere di servizio: accompagnare il visitatore in un percorso ideale, che esiste già e che rendiamo solo più semplice ed accogliente’.


Scherza il prof. Philip Rylands (direttore della Collezione Peggy Guggenheim): ‘Sicuramente le altre istituzioni della zona saranno verdi di rabbia! Noi abbiamo deciso di offrire gratuitamente la mini-guida multilingue della Collezione a tutti i visitatori del Dorsoduro Museum Mile. E, come istituzione privata più longeva dell’area, siamo sempre pronti a creare nuove occasioni per celebrare Venezia e la sua arte: tanti amanti di questa città, italiani o stranieri, come Peggy, sono venuti qui per donarla alla città.”


Giulio Manieri Elia (Gallerie dell’Accademia), in attesa che prenda servizio il direttore appena nominato dopo il recente concorso, ha dichiarato che prenderanno in esame anche politiche diversificate di ingresso per la parte nuova restaurata da Tobia Scarpa, che anche in futuro ospiterà anche mostre di arte contemporanea (come quella in corso fino al 20 settembre, Città Ideale di Mario Merz): attualmente esiste solo un biglietto unico, che penalizza decisamente i visitatori frequenti.


La mappa sarà massicciamente distribuita a Venezia oltre che nelle istituzioni partner. Il logo è stato disegnato a San Vio, ed è necessario sempre esibirla per ottenere gli sconti.